San Girolamo o Gerolamo (Eusebius Hieronymus Sophronius) nacque verso il 340 a Stridone, in Dalmazia ai confini con la Pannonia (Ungheria).
E’ considerato uno dei quattro padri della Chiesa occidentale.
I genitori lo mandarono a studiare a Roma dove, abile rettore ed erudito nelle lettere e nella filosofia si fece battezzare poco prima del 366 da Papa Liberio.
Si trasferì in seguito a Treviri dove si fece monaco e, successivamente, si ritirò nel deserto della Siria, dedicandosi allo studio dei libri sacri.
Divenuto eremita, studiò l’ebraico per poter leggere le Sacre Scritture in lingua originale; a lui si deve la traduzione e l’edizione latina definitiva della Bibbia detta "Vulgata" , adottata ufficialmente dalla Chiesa . Dal 382 al 385 fu a Roma come segretario di papa Damaso.
Morì nel 419 o 420 e il suo corpo riposa a Santa Maria Maggiore.
Il vasto sapere di San Gerolamo, i suoi commenti sulla Sacra Scrittura ed il vigore con il quale lottò contro le eresie del suo tempo gli valsero il titolo di Dottore della Chiesa. Era anche considerato dagli umanisti come un protettore.